Decolorare i capelli è un’attività che viene svolta anche a casa, sebbene possa essere alquanto pericolosa per la salute capillare. Tuttavia, esistono delle misure protettive da adottare volte a ridurre al minimo il danno potenziale e mantenere la chioma sana e lucente.
Decolorare i capelli è un’attività che viene svolta anche a casa, sebbene possa essere alquanto pericolosa per la salute capillare. Tuttavia, esistono delle misure protettive da adottare volte a ridurre al minimo il danno potenziale e mantenere la chioma sana e lucente.
Ciononostante, dobbiamo partire da una base sana. Ovvero, dobbiamo assicurarci che i capelli siano in buone condizioni prima della decolorazione, effettuando dei tagli regolari, una corretta routine di cura e facendo attenzione alla frequenza con cui si decolorano i capelli.
Inoltre, vanno scelti dei prodotti per decolorare i capelli non eccessivamente aggressivi, bensì capaci di non intaccare il pH del cuoio capelluto in maniera devastante, portando al riequilibrio non appena terminato il trattamento. Questo è necessario per non favorire la presenza del crespo, della secchezza o di rotture dovute alla presenza conclamata di doppie punte.
Per trovare una soluzione a questa situazione, andremo a sviscerare le varie tecniche di tintura, così da riconoscere i pericoli correlati, e non lesineremo in consigli sulla preparazione, la post colorazione. Infine, faremo una carrellata delle alternative naturali riservate alla tintura, per vedere se possa essere una soluzione valida per la nostra tipologia di capelli.
Il processo chimico e le differenza tra decolorazione, tintura e schiaritura
Non sempre le tinture danno i risultati desiderati e talvolta possono rovinare i capelli. Perciò, dobbiamo essere consapevoli dei trattamenti da eseguire. A partire dalla differenza tra decolorazione, tintura e schiaritura. Si tratta di comprendere l'effetto finale che ciascun processo ha sui capelli.
In tal senso, la decolorazione sbiadisce il pigmento naturale dai capelli, ottenendo una tonalità più chiara. La tintura aggiunge o cambia colore ai capelli utilizzando una formulazione pigmentata. Infine, la schiaritura rende i capelli più chiari, senza rimuovere del tutto il pigmento naturale. Vengono impiegate tecniche quali l'highlighting o il balayage, che prevedono l'applicazione selettiva di decoloranti o agenti schiarenti su sezioni specifiche dei capelli.
E come avviene il processo chimico della colorazione? Richiede l'uso di un agente decolorante, spesso il perossido di idrogeno, il quale agisce come agente ossidante per rimuovere il pigmento naturale dei capelli. La sua funzione è quella di rompere la melanina, responsabile del colore dei capelli. Si tratta di un processo piuttosto aggressivo per i capelli, perché li priva degli oli e delle proteine naturali che li ingabbiano per mantenerli sani e forti. Per questo motivo è importante prendere le dovute precauzioni e utilizzare solo dei prodotti professionali.
Va da sé che una volta presa in considerazione l'idea di decolorare o schiarire i capelli, è necessario capire che i capelli reagiscono in modo diverso agli agenti decoloranti e alcuni possono essere più soggetti a danni di altri. Un esempio lampante è quello dei capelli fini o fragili, i quali si presentano potenzialmente più soggetti a rotture, mentre le texture grosse richiedono talvolta un agente decolorante più forte.
Un altro fattore importante da considerare è il colore originale dei capelli e valutare se i capelli sono stati precedentemente tinti con colori permanenti o semipermanenti. Infine, il risultato desiderato richiede un’appropriata tecnica di schiaritura. Se si punta a un cambiamento drastico del colore serve anche più di una seduta di decolorazione.
Preparazione e post decolorazione: rischi e precauzioni
Prima di fare la decolorazione gli esperti consigliano di non fare lo shampoo per non compromettere la capacità di assorbimento dell’agente schiarente da parte del capello. Tuttavia, essendo un trattamento alquanto aggressivo, la chioma dovrebbe già presentarsi in condizioni ottimali, ovvero ben idratata e sana. In caso non sia questo l’effetto precedente alla decolorazione, meglio chiedere consiglio al proprio parrucchiere così da rendere i capelli pronti per reagire al processo.
Nel mentre del processo facciamo attenzione ai potenziali segnali di reazioni allergiche, e tal proposito è consigliato fare un test prima di procedere a decolorare i capelli. Aspettiamo almeno un mese dal procedere con un nuovo trattamento. Questo lasso di tempo è sufficiente ai capelli per ritrovare il loro naturale benessere.
Una volta che abbiamo decolorato i capelli dobbiamo esagerare con l’idratazione con maschere, balsami e altri prodotti appositi pensati per recuperare al più presto la tonicità e l’elasticità dei capelli. In commercio si trovano questi prodotti specifici che reintegrano i nutrienti e le proteine perdute. Anche un taglio delle punte può aiutare la capigliatura a migliorare il suo aspetto e trovare la sua naturale vivacità.
Decolorare i capelli: le alternative naturali
Il balayage e lo shatush sono le tecniche alternative alla colorazione tradizionale dei capelli, le quali presentano dei vantaggi e delle limitazioni. Il balayage consiste nel dipingere a mano i riflessi sui capelli, creando un effetto naturale e con un effetto baciato dal sole. Pertanto, la tecnica del balayage consente di ottenere un look personalizzato a completamento della carnagione.
Invece, lo shatush prevede l’applicazione di una tonalità di colore più chiara sulle punte dei capelli per creare un sottile effetto sfumato, aggiungendo dimensione ai capelli e un aspetto naturale.
Tuttavia, il balayage prevede la colorazione a mano dei riflessi che richiede molto tempo e numerose sedute con una controparte monetaria non indifferente. A differenza, lo shatush può non essere adatto a tutti, in particolare a chi ha i capelli molto corti o a chi desidera un cambiamento di colore più drastico.
Pertanto, facciamo attenzione alla scelta che operiamo nei confronti dei nostri capelli per non rovinarli pur di fare un trattamento aggressivo.
